venerdì 12 dicembre 2014

Vegan Kiwi & Apple pie



Una ricetta ispirata alla classica Apple pie, ma in versione vegan e con l'aggiunta di kiwi nel ripieno che la rendono molto golosa!!
Buona giornata!!

Ingredienti per la pasta:
300 g di farina semi integrale (oppure 150 g di farina 00 e 150 g di farina integrale)  
50 g di zucchero di canna integrale • buccia grattugiata di un limone 
90 ml di olio si semi di girasole • 1/2 cucchiaino di sale • acqua fredda quanto basta


Ingredienti per il ripieno:
500 g di mele Golden delicius o Fuji • 500 g di kiwi maturi • 70 g di zucchero di canna integrale 
 2 cucchiai di amido di mais  il succo di un limone • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere  
1/2 cucchiaino di cannella • un pizzico di sale


Miscelate la farina insieme allo zucchero, il sale e la buccia di limone.
Unite l'olio e mescolate con una forchetta aggiungendo poca alla volta l'acqua sufficiente per poter compattare il tutto.
Formate una palla e avvolgetela nella pellicola, fatela riposare in frigorifero per una mezz'ora.

Preparate il ripieno: sbucciate e affettate le mele e i kiwi, riversatele in una grande ciotola e conditele con il succo di limone. In una scodella unire lo zucchero, la cannella, la noce moscata, l'amido di mais e mescolate bene. Versate sulla frutta e mescolate delicatamente.

Preriscaldate il forno a 190°C.
Riprendete l'impasto e dividetelo in due parti, una leggermente più grande dell'altra.
Stendete l'impasto più grande fino a quando non sarà abbastanza largo da coprire la base e i lati di uno stampo da 20 cm, facendolo fuoriuscire un po' dai bordi.
Stendete anche l'altra palla di impasto e mettetela in frigo.
Versate la frutta, coprite con il secondo disco, sigillate i bordi e formate un bordo decorativo.
Se vi avanza della pasta usatela per delle decorazioni.
Con un coltello praticate qualche taglio al centro della torta per facilitare la fuoriuscita del vapore
Spennellate con un cucchiaio di latte di soia o di avena o di riso e spolverizzate con lo zucchero di canna.
Mettete un foglio di alluminio sul fondo del forno che raccolga le eventuali colature dello sciroppo e infornate per 45-50 minuti, fino a quando i succhi della frutta inizieranno a fuoriuscire dai tagli e la superficie risulterà bella dorata, coprendo con un foglio di alluminio se la superficie dovesse colorire troppo.
Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare per qualche ora su una gratella prima di tagliarla.




lunedì 24 novembre 2014

Pandoro sfogliato di Margherita e Valeria Simili



Eccomi di nuovo a pubblicare in questo mio blog di dolci.
Questa è la volta della ricetta del pandoro delle sorelle Simili, ricetta che voi tutti ormai sicuramente conoscerete, ma che io non avevo ancora inserito nel mio blog.
Anche se ormai ho eliminato dalla mia alimentazione uova, latte e derivati, questo pandoro lo preparo ogni anno per accontentare i miei familiari, che amano il pandoro, quello sfogliato però...e come dargli torto..per noi veronesi il pandoro deve essere sfogliato....
Certo la sfogliatura alle persone meno esperte, e dentro mi ci infilo anche io, può far paura, ma in questa ricetta è proposta in modo semplice, e con sicura riuscita.
Vi riporto la ricetta con le mie piccolissime modifiche, ma davvero poche poichè la ricetta delle sorelle Simili è perfetta così com'è.

Ingredienti totali:

450 g di farina  manitoba
135 g di zucchero (io 160)
170 gr di burro
3 uova intere e 1 tuorlo (io ho usato uova medie)
18 g di lievito di birra (io ne ho usati 15)
acqua
1 cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia (io ho messo la buccia grattugiata di un limone, mi piace di più)
burro e zucchero per lo stampo
zucchero a velo per lo spolvero finale



1° fase: il lievitino
acqua tiepida 60 g
farina manitoba 50 g
lievito di birra 12 g
zucchero 10 g
tuorlo 1

Sciogliete il lievito nell' acqua. Aggiungete tutti gli  altri ingredienti e mescolate bene con una forchetta, il composto si presenterà molto fluido.


Coprite con della pellicola e lasciate lievitare per circa un ora o fino a quando il composto sarà raddoppiato di volume e sembrerà molto spumoso.
Questo passaggio l'ho fatto nel forno spento con la lucina accesa.



2° fase: primo impasto
il lievitino +
farina manitoba 200 g
uovo 1
burro 30 g
zucchero 25 g
lievito di birra 3 g
acqua tiepida 2 cucchiai

Sciogliete il lievito di birra nell'acqua. Versate sul lievitino e aggiungete la farina, l'uovo, lo zucchero.
Amalgamate bene gli ingredienti con la planetaria oppure con un frullino munito di ganci a spirale.
Appena il tutto è amalgamato unite il burro ammorbidito, un pezzetto alla volta.


Continuate a impastare e quando il burro sarà ben incorporato versate l'impasto sulla spianatoia e finite di impastare a mano.
Il composto sarà molto appiccicoso, ma non aggiungete altra farina, al limite infarinatevi leggermente le mani e procedete a formare una palla che grosso modo si presenterà così, non deve essere molto compatta


Rimettetela di nuovo nella ciotola e fate lievitare il tutto fino al raddoppio.
Anche qui io l'ho messa nel forno spento con la lucina accesa.
E' raddoppiata di volume in circa 70 minuti.


3° fase: secondo impasto
il primo impasto +
farina manitoba 200 g
zucchero 100 g (io 125)
uova 2
sale 1 cucchiaino
vaniglia 1 bacca

Unite le uova, lo zucchero, la farina, il sale, la vaniglia al primo impasto.
Lavorate bene sempre con l'aiuto delle fruste o dell'impastatrice fino a che non sarà ben amalgamato,
Poi toglietelo dalla ciotola e finite di lavorarlo a mano sbattendolo qualche volta sulla spianatoia
Anche in questa fase l'impasto si presenterà molto appiccicoso, infarinate la spianatoia e le mani e vedrete che riuscirete a lavorarlo.
Poi rimettete l'impasto ottenuto in una ciotola unta di burro e fate lievitare coperta fino al raddoppio, per me circa 1 ora e 40'.
Trascorso questo tempo trasferite la ciotola in frigorifero e attendete 40 minuti.

.



4° fase: la sfogliatura
140 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente

Riprendete l’impasto dal frigo e lavoratelo velocemente sulla spianatoia leggermente infarinata, anche in questa fase l'impasto apparirà morbido tanto da sembrare impossibile sfogliarlo, ma non è così, la solita infarinatura delle mani permetterà di lavorarlo bene.

Stendete il panetto con il matterello in un quadrato di 1 cm di spessore circa.
La ricetta dice di sistemare il burro a pezzetti al centro del quadrato, che poi va richiuso e sfogliato, ma io con questo metodo le volte precedenti non mi sono trovata bene, i pezzetti di burro mi uscivano da tutte le parti, quindi io ho preferito appiattire leggermente il panetto di burro con il matterello mettendolo tra due fogli di carta e formando un quadrato di circa 15 cm, in questo modo la sfogliatura
sarà un giochetto da ragazzi.
Sistemare al centro dell'impasto il burro appiattito poi ripiegate gli angoli del quadrato sul centro, racchiudendo il burro e formando una specie di busta.
Mi spiace non avere le foto di questi passaggi essenziali della sfogliatura, ma la fotocamera in quel momento serviva a mio figlio, magari la prossima volta.. cercherò di essere il più chiara possibile.

Chiudete bene le pieghe, poi con il mattarello stendete il quadrato in una lunga striscia (circa 3 volte il lato iniziale del quadrato). Ripiegatela in 3 e avrete ottenuto un rettangolo.
Avvolgetelo nella pellicola e rimettetela in frigorifero per altri 20 minuti.
Ripetete questa operazione per un minimo di tre volte, ma io consiglio anche di più, fino a quando il burro sarà ben incorporato e la pasta liscia.
Mettete il rettangolo con i lati lunghi a destra e sinistra, tenete sempre la piega a destra e stendete in verticale.
Dopo l'ultimo riposo in frigo, riprendete l'impasto e schiacciatelo un po' con le mani cercando di formare un quadrato, non dovete tirarlo con il matterello, solo schiacciarlo leggermente, poi prendete le quattro punte del quadrato e ripiegatele al centro, chiudete bene pizzicando l'impasto e formate una palla.
Imburrate bene e spolverizzate leggermente lo stampo con dello zucchero semolato,




scrollate l'eccesso e con la mani unte di burro sistematevi la palla con la chiusura dell'impasto verso l'alto.



5° fase: ultima lievitazione
Rimettete a lievitare nel forno spento fino a quando l'impasto uscirà dallo stampo. I tempi sono variabili, al mio c'è voluto più di 12 ore, ho fatto lievitare durante la notte calcolando che avevo usato meno lievito e che la temperatura della stanza non era molto calda.
Dopo 12 ore abbondanti il mio pandoro si presentava così, forse avrei potuto farlo gonfiare un altro po', ma in quel momento avevo abbastanza fretta.


6° fase: cottura
Per la cottura le sorelle Simili danno queste indicazioni: a 170°C per 15 minuti e poi a 160°C per altri 10 minuti, ma come sappiamo ogni forno è un mondo a se e basandomi sulle esperienze precedenti mi sono regolata così: 10 minuti a 165°C  poi 20 minuti a 155°C e infine altri 10 minuti a 150°C. Tempi di cottura che avevo visto in un altro blog, non mi ricordo quale però.
Comunque fate sempre una prova infilzando uno spiedino al centro. A metà cottura se vedete che la superficie tende a colorare troppo copritela con due fogli di carta forno.


Sfornate il pandoro, capovolgete delicatamente e sformatelo.
Fatelo raffreddare su una gratella e cospargetelo di zucchero a velo.
Conservatelo in un sacchetto per alimenti, due giorni di morbidezza e sofficità ve li assicuro di più non so'...nell'eventualità che dovesse seccarsi un po' si può sempre inserire in microonde per qualche secondo..
Ed ecco il mio pandoro, più di un giorno di lavorazione ma ne vale veramente la pena.




giovedì 6 novembre 2014

Vegan plum cake cioccococcomenta



Ciao a tutti!!
La mia piantina di menta piperita mi sta regalando le sue ultime foglioline che ho pensato di utilizzare in questo profumatissimo plum cake.
Buona serata!!


INGREDIENTI:

  • 200 g farina 00  
  • 150 g farina manitoba  
  • 150 g cocco grattugiato 
  • 1 bustina di lievito 
  • 1 pizzico di bicarbonato  
  • 250 g di zucchero  
  • 200 ml di olio di mais o di girasole
  • 200 ml di latte di soia 
  • 30 g di foglioline di menta piperita  
  • 1 cucchiaino di zucchero  
  • 2 cucchiai di cacao amaro

Pestate le foglioline di menta con un mortaio insieme al cucchiaino di zucchero fino a quando avranno raggiunto la consistenza del pesto (potete usare anche un mixer ma in questo caso dovrete aggiungere anche un cucchiaio di acqua per permettere al mixer di lavorare bene).
In un contenitore unite le farine setacciate con il lievito e il bicarbonato.
Unite il cocco e lo zucchero mescolando energicamente con un cucchiaio di legno.
Versate l'olio e il latte lavorando il composto con il cucchiaio, non serve lavorarlo molto, il tempo sufficiente per amalgamare gli ingredienti.
Dividete l'impasto in due parti, in una aggiungete il pesto di menta e nell'altra il cacao setacciato.
I due composti dovranno avere la stessa consistenza, se quello al cacao vi sembra troppo sodo allungate con un cucchiaio di latte.
Versate l'impasto al cacao in uno stampo da plum cake (22x11) unto con margarina vegetale e infarinato.
Versate sopra l'impasto alla menta e muovete leggermente con una forchetta in senso circolare dall'alto in basso (il movimento che si compie per sbattere le uova per una frittata) per creare l'effetto variegato.
Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 1 ora, comunque fate la prova stecchino dopo 45 minuti.







domenica 19 ottobre 2014

Vegan torta di farina di mais con mele e mandorle



Una torta di mele dalla consistenza rustica e compatta che a me piace molto perché mi ricorda i dolci semplici di una volta.
Buona domenica!!!

Ingredienti:

250 g di farina di mais fioretto o fumetto  250 g di farina manitoba  200 g di zucchero di canna integrale
200 g di olio extravergine d'oliva leggero  300 ml di latte di soia  80 g di mandorle in scaglie o granella
1 bustina di lievito per dolci  3 mele golden  80 g di uvetta sultanina  pizzico di sale
1 bicchierino di rum  margarina e farina di mais per lo stampo


Accendete il forno a 190°C, e ammollate l'uvetta nel rum.
Lavorate con le fruste l'olio e lo zucchero fino a quando si sarà sciolto.
Setacciate le due farine con il pizzico di sale e la bustina di lievito.
Unitele poco alla volta al composto alternando con il latte di soia.
Aggiungete l'uvetta strizzata e metà delle mandorle.
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliatene due a cubetti e l'altra a fettine.
Unite i cubetti di mela al composto amalgamando bene
Versate l'impasto in uno stampo a cerniera unto con margarina e spolverizzato con farina di mais.
Distribuite le fettine di mele sulla superficie del dolce, cospargetele con le rimanenti mandorle e spolverizzate il tutto con un po' di zucchero di canna.
Infornate a cuocete per 50 minuti, fate però una prova con lo stecchino.
Se la torta tende a scurire troppo copritela con un foglio di alluminio, passati i 30 minuti di cottura.
Sfornatela, lasciatela raffreddare e sformatela su un piatto da portata.









venerdì 17 ottobre 2014

Vegan plum cake alle spezie con uvetta


Buongiorno !!!
Un po' in ritardo vi offro una fetta di plum cake profumato alle spezie, ideale per la colazione ma anche per una merenda accompagnato ad un a tazza di tè.
Buon fine settimana!!

Ingredienti per uno stampo 22x11:
100g di farina manitoba  200 g di farina 00  100g di zucchero ♦ 100 g di sciroppo d'acero
150ml di latte di soia ♦ 100ml di olio ♦ 3 cucchiaini di spezie miste in polvere (cannella, cardamomo, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato)
una manciata di uvetta sultanina ♦ 1 bustina di lievito in polvere ♦ 1 presa di sale

Per la guarnizione:
un fiocchetto di margarina vegetale ♦ una spolverata di zucchero ♦ 1 cucchiaino di cannella in polvere

In una ciotola mescolate le farine setacciate, il lievito, le spezie e il sale.
Aggiungete lo zucchero e lo sciroppo d'acero.
Versate l'olio e il latte di soia un po' alla volta.
Amalgamate bene con l'aiuto delle fruste.
Per ultimo unite l'uvetta ammollata e strizzata.
Versate l'impasto nello stampo e cuocete a 180°C  per circa 35-45 minuti.
A fine cottura, appena estratto dal forno, spalmate la margarina su tutta la superficie del dolce e cospargete con lo zucchero e la cannella.
Far raffreddare completamente nello stampo.




lunedì 13 ottobre 2014

Vegan plum cake al limone e uvetta



Buongiorno!!!
Vi offro una fetta di plum cake al limone per iniziare bene la giornata :))
Buon inizio di settimana!!!

Ingredienti:
200 g di farina Manitoba  200 g di farina 00 ♦ 1 bustina di lievito  1 cucchiaino raso di bicarbonato
200 g di zucchero ♦ buccia e succo di 2 limoni (circa 160 ml) ♦ 150 ml di olio di girasole  
 latte di soia qb ♦ 100 g di uvetta ♦ 1 bicchierino di rum

Preriscaldate il forno a 200°C.
Ammollate l'uvetta in un po' di acqua calda mescolata al rum.
Grattugiate la buccia dei limoni e spremetene il succo.
Ungete uno stampo da plum cake da 22 cm con un po' di margarina e spolverizzate di farina.
Setacciate le due farine con il lievito e il bicarbonato.
Unire lo zucchero e mescolate bene.
Versate l'olio e il succo dei limoni continuando a mescolare con una frusta.
Se il composto risulta troppo denso potete aggiungere qualche cucchiaio di latte di soia.
Per ultimo unite l'uvetta strizzata, mescolate bene, versate nello stampo e spolverizzate con un po' di zucchero.
Infornate a 200°C per i primi 10 minuti, poi abbassate a 180°C per altri 40 minuti, coprendo con due fogli di alluminio (dopo 30 minuti) se il plum cake inizia a colorire troppo.
Controllate la cottura con uno stecchino.
Fate riposare il plum cake in forno spento e con lo sportello aperto per 10 minuti prima di sformarlo.




venerdì 10 ottobre 2014

Vegan plum cake cioccococco



Buongiorno a tutti!!
Iniziamo la giornata in dolcezza con questo plum cake cioccococco.
Vi auguro un buon fine settimana!!


Ingredienti:
150 g di farina manitoba   150 g di farina 00  150 g di zucchero di canna grezzo (Demerara)  
 1 bustina di lievito ♦ 250 ml di latte di riso o soia
150 g di olio extravergine di oliva  100 g di cocco grattugiato  ♦ 4 cucchiai di cacao amaro

Niente di più facile: unire tutti gli ingredienti solidi (tranne il cacao e il cocco) in una terrina e miscelare bene.
Aggiungere il latte di riso e l'olio mescolando bene con l'aiuto di un cucchiaio di legno.
Dividere l'impasto in due parti e in una unire il cocco grattugiato e nell'altra il cacao.
Mescolare bene e se necessita aggiungere ancora un po' di latte per fare in modo che i due composti abbiano la stessa consistenza.
Versare il composto al cocco in uno stampo da plum cake (22 cm) leggermente unto con un po' di margarina e spolverizzato di farina.
Versare ora il composto al cioccolato con una forchetta muovete leggermente l'impasto per ottenere l'effetto variegato e spolverizzate con un po' di zucchero di canna
Infornate a 200°C per circa 15 minuti, poi abbassate a 180°C per altri 20-25 minuti.
Fate riposare il plum cake in forno spento e con lo sportello aperto per 10 minuti prima di sformarlo.






martedì 30 settembre 2014

Vegan ciambella all'uvetta con pentola fornetto



Una ciambella da colazione dalla consistenza un po' rustica ma anche abbastanza morbida, preparata con farina manitoba, il suo potere legante è un ottimo sostituto delle uova.
Buona giornata!!

Ingredienti:
350 g di farina manitoba  50 g di amido di mais  150 g di zucchero di canna grezzo 
1 bustina di lievito  1 cucchiaino raso di bicarbonato  la buccia grattugiata e il succo di un limone
 100 ml di olio extravergine di oliva ♦ 300-350 ml di latte di soia ♦ 100 g di uvetta sultanina 

Niente di più facile: unire tutti gli ingredienti solidi  in una terrina e miscelare bene.
Aggiungere il latte di soia e l'olio mescolando bene con l'aiuto delle fruste, il composto dovrà risultare abbastanza denso, quindi versate il latte un po' alla volta e valutate la consistenza.
Per ultimi aggiungete l'uvetta ammollata nel rum e ben strizzata e il succo di limone, appena versato il succo noterete che inizierà a reagire a contatto con il bicarbonato formando delle bolle, versate subito il composto nella pentola fornetto leggermente unta con margarina vegetale e spolverizzata di farina.
Mettete sul fornello medio o piccolo a fiamma media per circa 10 minuti (qui dovete trovare voi il fuoco giusto per la vostra pentola), poi abbassate quasi al minimo e proseguite la cottura per circa 30 minuti, vale comunque la prova con uno spiedino.




venerdì 5 settembre 2014

Vegan torta/clafoutis di mele




Buongiorno!!!
Era da tanto che non pubblicavo un dolcetto nel mio blog..è sorprendente che la voglia di dolce mi abbia quasi abbandonato da quando sono diventata vegana...ogni tanto però mi concedo un "momento di zucchero" veganizzando qualche ricetta tratta dal mio archivio.
Questa è la volta della Torta/clafoutis di mele, una torta che mi era piaciuta moltissimo e che non mi ha deluso nemmeno in questa variante, morbida e cremosa, una delizia per il palato!!
Provatela, i dolci vegani sanno essere buoni quanto i dolci tradizionali.
Buona giornata!!


Ingredienti:
  • 50 g di fecola di patate
  • 150 g di farina integrale  
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • un pizzico di sale 
  • 250 ml di latte di soia
  • 180 g di zucchero di canna Demerara
  • 90 ml di olio di mais
  • buccia grattugiata di un limone 
  • alcune gocce di estratto di vaniglia (io preferisco l'estratto di mandorle) 
  • 70 g di frutta secca o uvetta
  • 700 g di mele 
  • zucchero per la guarnizione


Preriscaldate il forno a temperatura moderata, 175-180°C.
Preparate la pastella: miscelare la farina integrale, la fecola di patate, il lievito e il sale.
Versate il latte di soia mescolando con e fruste.
Aggiungete lo zucchero, l'olio, la buccia e l'estratto di vaniglia.
Sbucciate le mele e tagliarle a fettine sottili lasciandole cadere man mano nella pastella, a questo punto potete aggiungere anche la frutta secca tritata o l'uvetta.
Amalgamate bene, versate l'impasto in uno stampo a cerniera di 24 cm e spolverizzate con lo zucchero. Cuocete per un'ora, fino a quando la superficie sarà diventata bella colorata, eventualmente coprite la superficie della torta, dopo i primi 40 minuti, con 2 fogli di carta forno se dovesse colorare troppo. A fine cottura aprite il forno e lasciate la torta all'interno per un'altro quarto d'ora, poi toglietela e fatela raffreddare completamente prima di tagliarla, in questo modo otterrete delle fette compatte che non si sbriciolano.





lunedì 21 luglio 2014

Crostata alle pesche con pasta frolla ai ceci {vegan}

 



Le foto di questa ricetta non mi piacciono per niente (ammetto che non mi sono impegnata molto per nessuna delle due torte...) ma le pubblico ugualmente anche perché non so quando potrò replicare la torta, con il caldo il mio forno va in vacanza..
Tempo fa mentre cercavo una ricetta di pasta frolla vegana che mi ispirasse mi sono imbattuta in questa.
Mi ha colpito subito l'idea di usare i ceci al posto delle uova ed ero sicura che il risultato sarebbe stato ottimo. I ceci legano molto bene l'impasto e hanno un sapore neutro, vi assicuro che non si sentono per niente, anzi, questa pasta frolla ha un sapore molto simile all'originale con le uova, ed è buonissima!!! L'unico inconveniente è che la frolla tende a scurirsi molto in fretta, specialmente ai bordi, in cottura va seguita, e se tende a scurire troppo si coprono i bordi con due fogli di alluminio.
Per le quantità ho fatto un po' a modo mio, non ho seguito alla lettera la ricetta, l'olio di cocco ho preferito sostituirlo con un buon olio di semi di girasole, ma anche un olio di oliva delicato può andar bene.
Ho preparato questa frolla già due volte la prima con un ripieno di pesche molto mature e la seconda usando delle pesche abbastanza sode. Mi è piaciuta di più la prima dove le pesche mature hanno formato una cremina densa nella seconda invece sono rimaste a pezzettoni.
Vi lascio la ricetta.
A presto!!


Ingredienti:
200 g di farina semintegrale
50 g di ceci secchi (circa 130 bolliti)
100 ml di sciroppo d'agave
125 g di mandorle
50 g di olio di semi di girasole
1/2 cucchiaino di sale buccia grattugiata di un limone
800 g di pesche mature
50 g di amido di mais
100 g di zucchero grezzo di canna (Demerara)
1 cucchiaino di cannella
il succo di un limone

Mettiamo a bagno i ceci per 24 ore.
Cuociamoli in abbondante acqua salata per circa due ore.
In alternativa potete usare 120-130 g di ceci in barattolo.
Frulliamo i ceci con lo sciroppo d'agave.
Tritiamo le mandorle in un macinacaffè fino ad ottenere una farina.
Mescoliamo la farina semintegrale con le mandorle macinate, aggiungiamo la buccia di limone e il sale.
Versiamo l'olio di girasole e la purea i ceci.
Impastiamo il tutto fino a formare un panetto, formiamo due palle, una un po' più grande dell'altra, che avvolgeremo in pellicola e faremo riposare in frigo per 30 minuti.


Laviamo e tagliamo a fettine le pesche, le mettiamo in una ciotola e uniamo la cannella, lo zucchero, un pizzico di sale il limone e l'amido di mais.
Riprendiamo l'impasto, stendiamo la palla più grande e rivestiamo il fondo di uno stampo a crostata da 24cm.
Stendiamo anche l'altra palla di impasto e ricaviamo delle strisce.
 Versiamo le pesche con tutto il loro succo nello stampo e ricopriamo con le strisce formando un motivo a gratella.
In alternativa potete sbriciolare la seconda palla di impasto sulla superficie della torta.
Spennelliamo con un cucchiaio di latte di soia e inforniamo a 180°C per 35-40 minuti, controllando la cottura per evitare che la torta scurisca troppo.









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